GHIACCIO SECCO

Utilizzo del GHIACCIO SECCO

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Il ghiaccio secco alimentare è composto da anidride carbonica pura. Può essere fornito in cilindretti con lunghezza irregolare del diametro di 16 mm (tipo Pellets), utilizzabili nella maggior parte degli impieghi: dalla realizzazione di effetti scenografici con fumo, alla nuova cottura molecolare, alle spedizioni veloci di merce a temperatura controllata. Utilizzare ghiaccio secco per la conservazione degli alimenti permette di conservare i cibi a basse temperature, preservandoli in modo naturale. Questo metodo di mantenimento è talmente pratico e affidabile che sempre più spedizionieri decidono di utilizzarlo anche per beni deperibili non congelati. Il raffreddamento del ghiaccio secco posizionato nei container consente un generico raffreddamento del contenuto senza ricorrere ad alcuna attrezzatura elettrica o giunture esterne di refrigeramento.

La capacità refrigerante del ghiaccio secco è quasi doppia rispetto quella dell’acqua e in grado di mantenersi più a lungo, grazie alla sua proprietà di assorbire calore dall’ambiente esterno. L’impiego di ghiaccio secco per preservare contenuti deperibili non è solo garanzia di freschezza, ma anche di maggiore igiene. L’azione chimica che il ghiaccio innesca durante la sublimazione in stato gassoso contribuisce ad una preziosa azione antisettica che protegge contenuto e ambiente da batteri, funghi e flora micro batteriologica.

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Durante la vendemmia l’applicazione principale è quella del raffreddamento dei grappoli d’uva dalla vigna fino alla cantina, in modo da inibire l’incipiente fermentazione.  In cantina viene usata durante più fasi di vinificazione, laddove sia necessario controllare o abbattere la temperatura.

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Il GHIACCIO SECCO ha largo utilizzo ormai anche nella cucina molecolare, nella creazione di scenari "nebbiosi", nella preparazione di cocktail e in altri molteplici ambiti.

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